Come pulire l’acciaio inox, guida pratica
L’acciaio inox è il materiale delle cucine professionali per eccellenza. La sua garanzia di igiene e resistenza lo rende irrinunciabile nella ristorazione.
Le stringenti normative del settore, infatti, richiedono che tutte le attrezzature a contatto con gli alimenti siano costituite da materiali:
- resistenti,
- non assorbenti,
- non tossici,
- facili da lavare e sanificare.
Detto in due parole: acciaio inox.
In questo articolo parleremo proprio dell’ultimo punto: come pulire l’acciaio inox efficacemente? Te lo anticipiamo, non è difficile, anzi. Esistono, tuttavia, alcune cose da non fare assolutamente se si vuole assicurare al proprio acciaio lunga vita e ne vedremo alcune. Intanto, partiamo dai vantaggi di questo versatile materiale.
I vantaggi dell’acciaio inox
L’acciaio inox (o acciaio inossidabile) è una lega a base di ferro e carbonio che contiene anche cromo, nichel, silicio, manganese ed altri elementi. Tutti componenti in grado di donare a questo materiale una particolare resistenza alla corrosione.
Non è solo questo ad aver reso l’acciaio inox così apprezzato in diversi settori. Tra i maggiori vantaggi del suo impiego ci sono:
- la resistenza e la durevolezza;
- la capacità di non contaminare gli alimenti;
- la resistenza alla ruggine e alla deformazione;
- la facilità di pulizia;
- il non essere conduttore di calore;
- l’essere inerte al contatto con sostanze chimiche;
- la sostenibilità, è infatti un materiale del tutto riciclabile.
Rispetto al primo punto possiamo definire questo materiale davvero immortale. La sua pellicola di strato passivato lo protegge, infatti, dagli agenti esterni, anche i più aggressivi. Con la giusta manutenzione avrai un prodotto davvero durevole che assicura, di conseguenza, un ottimo rapporto qualità/prezzo.
L’acciaio inossidabile è perfetto per il settore alimentare soprattutto per la sua seconda caratteristica: questo materiale inerte non altera il profumo o il gusto degli alimenti né rilascia residui ferrosi. Il Decreto Ministeriale che disciplina “imballaggi, recipienti, utensili, destinati a venire in contatto con le sostanze alimentari o con le sostanze di uso personale” assicura che l’acciaio inox può essere impiegato per creare supporti atti a venire a contatto con gli alimenti.
Ottimo anche per realizzare lavandini, l’acciaio inox è particolarmente resistente alla ruggine e non si deforma facilmente grazie alla sua resistenza al calore.
Completamente riciclabile, questo straordinario materiale può essere impiegato in molteplici settori e per usi davvero vasti. Offre però il meglio delle sue prestazioni nell’industria alimentare e nelle attrezzature per ristoranti.
Le attrezzature professionali in acciaio inox
Fuochi, toaster, cuocipasta, friggitrici, cappe e frigoriferi, sono solo alcune delle attrezzature da cucina professionale realizzate in acciaio inox.
Oltre agli strumenti di lavoro fondamentali, questo materiale è impiegato anche nell’arredo che completa efficacemente la linea di cucina, fornendo la continuità necessaria tra le varie fasi delle preparazioni.
Chi possiede una cucina professionale sa quanto sia importante rendere il lavoro fluido, un aspetto che dimezza i tempi di lavoro e rende impeccabile il servizio.
Proprio a questo scopo sono stati progettati gli arredi inox come:
I banchi da lavoro o i tavoli, possono essere di diverse tipologie: abbiamo i tavoli armadiati, quelli su gambe o con fianchi con o senza ripiani, alzatine o cassettiere.
Le mensole e le scaffalature, indispensabili per conservare attrezzature e prodotti, sono dotate di cremagliere posteriori che assicurano una buona capacità di carico. Il design è essenziale e lineare, privo di dettagli che possano ostacolarne un uso facile e veloce.
Pensili e armadi, infine, rappresentano gli arredi più utili per la conservazione dei prodotti alimentari. Le porte scorrevoli consentono una chiusura sicura ed efficace, che protegge gli alimenti dalle contaminazioni, ed è allo stesso tempo pratica e rapida.
Come pulire l’acciaio inox
Impiegare l’acciaio in cucina significa anche esporlo a macchie di tutti i tipi, leggiamo allora come pulire l’acciaio inox macchiato in cucina, in maniera sicura ed efficace.
Esistono in commercio prodotti dedicati a questo tipo di operazione, spesso si presentano sotto forma di schiuma da spruzzare sulle superfici. Basta far agire il prodotto qualche minuto per poi rimuovere i residui e lo sporco in poche mosse con un panno morbido.
Metodi più casalinghi prevedono l’utilizzo di due soli ingredienti di facile reperimento, parliamo di:
- bicarbonato
- detersivo per piatti.
Il procedimento da seguire è il seguente: il bicarbonato va distribuito su tutto il piano, successivamente dovrai versare qualche goccia di detersivo per piatti.
Con un panno bagnato andrai a distribuire questa miscela su tutto il piano, amalgamando i due ingredienti, per poi rimuoverla completamente con l’acqua.
Per evitare le classiche macchie da goccia e i segni di calcare, si dovrà poi asciugare con un panno asciutto eseguendo dei movimenti circolari.
Come puoi vedere bastano pochi e semplici passaggi per pulire l’acciaio inox, ecco perché ogni ristoratore non ha dubbio nella scelta dei suoi arredi!
Come pulire le pentole in acciaio inox
Insieme agli arredi devi prestare particolare attenzione anche a come pulire le pentole in acciaio inox. Nella ristorazione non sono ammessi errori, tutto deve essere perfettamente igienizzato: pentole sporche, macchiate o con residui di cibo vanno assolutamente bandite.
Olio e calcare sono tra i principali responsabili delle macchie sull’acciaio inox e, seppure esistano sgrassatori studiati per questo tipo di materiale, i metodi naturali si rivelano spesso più efficaci.
Ecco come pulire le pentole in acciaio inox con i prodotti che abbiamo in casa. L’aceto caldo è un ottimo alleato per sgrassare le superfici in acciaio: passato con una spugna morbida, o uno panno, darà risultati davvero brillanti!
I segni di bruciato, invece, possono essere facilmente rimossi creando una pasta di acqua e bicarbonato di sodio. Strofinala con una spugna, infine risciacqua e asciuga completamente. Non solo, la stessa miscela è utile a livellare piccoli graffi superficiali.
Puoi eliminare calcare e fluoruro pulendo le tue pentole in acciaio inox con acqua minerale o depurata o, ancora meglio, usando un panno imbevuto di aceto bianco da lascare sulle macchie, mezz’ora prima di lavare la pentola.
Per le incrostazioni, invece, può essere sufficiente bollire all’interno della pentola, ma anche delle padelle in acciaio inox, dell’acqua calda.
Se dovessi renderti conto che il pentolame in acciaio si è ossidato fai bollire l’acqua con pezzi di rabarbaro fresco.
Infine, per le classiche impronte che si possono lasciare sul lato esterno delle pentole di acciaio, impiega un prodotto per la pulizia dei vetri e lucidale con un panno morbido.
Pulire l’acciaio inox, cosa non fare assolutamente
Se vuoi sapere come pulire l’acciaio inox correttamente, devi conoscere anche quello che non va assolutamente fatto.
Seppure sia considerato molto resistente e duraturo, l’acciaio ha bisogno comunque di una pulizia corretta ed accurata: ci sono strumenti e prodotti assolutamente off limits.
Uno tra questi è l’ammoniaca, alla quale si affianca la candeggina. Il cloro contenuto al loro interno potrebbe causare macchie ma soprattutto provocare danni alla pellicola protettiva dell'acciaio inossidabile.
Queste superfici sono anche soggette a graffi per cui sono assolutamente bandite anche le pagliette abrasive e a base di rame se non si vuole rischiare di rigare l’acciaio inox.
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