Come fare i waffle, suggerimenti per un risultato perfetto
Voglia di qualcosa di dolce che accontenti proprio tutti? Scegli una ricetta versatile che possa adattarsi ai diversi gusti: il waffle. A seconda della farcitura, questa particolare cialda può diventare la base di diverse preparazioni.
Facile da realizzare, questo tipo di dessert richiede circa un quarto d’ora di preparazione. Attenzione però ai tempi di lievitazione della pasta che richiede almeno un’ora da ricetta originale. Ecco perché nella preparazione del piatto dovrai organizzarti con un certo anticipo in base alle tue esigenze di servizio.
Scopriamo insieme come si fanno i waffle e come ottenere un risultato che sia davvero morbido.
Cosa sono i waffle
l waffel sono detti anche wafel, waffle o gaufre, si tratta di un dolce a cialda croccante fuori e morbido dentro.
Il suo nome in inglese significa proprio “cialda” e il suo aspetto caratteristico è quello di una grata. La forma è quadrata, ma può essere realizzato in diverse varianti, e presenta all’interno una trama in rilievo che crea interessanti alternanze di vuoto/pieno.
Le sue origini affondano addirittura nella cultura classica, nasce infatti in Grecia dove prende il nome di obelías.
Successivamente, furono le legioni romane a diffonderlo in tutta Europa ma è nel Medioevo che assume la forma che conosciamo oggi.
In quel periodo in Belgio, un abate cistercense e un mastro forgiatore crearono insieme un impasto con il miele e decisero di cuocerlo in una piastra di ghisa a forma di arnia.
In francese medievale il termine wafla e gaufra significava proprio miele, dolce, arnia. Il significato del termine waffle quindi è “dolce fatto con il miele a forma di nido d’ape”.
Ben presto in Belgio divenne il dolce tipico della Candelora e del buon augurio, reso ancora più noto grazie al Principe della città di Liegi che ne fece realizzare una versione speciale con lo zucchero perlato appena entrato in commercio.
Il risultato ottenuto fu strabiliante, tanto che ancora oggi il Waffle di Liegi è il dolce più caratteristico e amato del Belgio.
Grazie ai Padri Pellegrini, questo dolce sbarcò nelle Americhe e nel mondo anglosassone oggi rappresenta un caposaldo della prima colazione. Apprezzato sia in versione dolce che salata.
Ma come si cuoce questo particolare dolce? Vediamo passo dopo passo come farei waffle.
Come preparare un waffle perfetto
Come tutte le preparazioni partiamo dalla spesa: cosa dobbiamo avere assolutamente a casa per cucinare waffle a regola d’arte?
- farina 00,
- burro,
- uova,
- latte,
- lievito in polvere per dolci o lievito madre,
- zucchero,
- baccello di vaniglia,
- sale.
Il primo passo per fare i waffle è dividere gli albumi dai tuorli, questi ultimi andranno poi mescolati con lo zucchero e l'estratto di vaniglia in una ciotola.
L’uso di una planetaria di aiuterà ad ottenere un composto gonfio e spumoso in poco tempo. Successivamente dovrai aggiungere il latte a filo e il burro fuso e raffreddato, continuando a girare.
L’ultimo passaggio da compiere è quello di aggiungere la farina setacciata con il lievito, da unire a cucchiaiate e lavorando a bassa velocità.
Gli albumi messi da parte dovranno ora essere montati a neve per poi aggiungeteli all’impasto poco per volta, incorporandoli dal basso verso l'alto, per non smontarli. Un pizzico di sale completerà il tutto. Lascia lievitare l’impasto coperto in un luogo asciutto.
Vediamo adesso come cuocere i waffle correttamente.
Come fare i waffle con la piastra
Per cuocere le cialde nella maniera giusta puoi utilizzare una piastra per waffle. Come fare i i waffle con la piastra senza errori? Intanto, imburrala leggermente, con un po' di burro fuso e, se vuoi ottenere waffle più croccanti, puoi aggiungere sulle piastre un po’ di zucchero.
Presta massima attenzione nel versare l’impasto: è necessario regolarsi in base alla capacità della tua piastra per waffle ed essere parsimoniosi. Troppo impasto potrebbe fuoriuscire e rovinare tutto.
Chiudi la piastra e lascia cuocere i waffle fino a raggiungere la tipica doratura di queste gustose cialde, in genere 5 minuti sono sufficienti.
Estrai il waffle dalla piastra aiutandoti con una spatolina, se serve, ed elimina i bordi in eccesso per ottenere una forma perfetta. Infine, spolverali con zucchero a velo e servili ancora caldi.
Come fare i waffle in padella
Sai che esiste anche un altro modo per cuocere i waffle? Se non disponi della apposita piastra, infatti, potrai provare un metodo di cottura alternativo. Scopri con noi come fare i waffle in padella.
Per preparare le cialde in padella è preferibile aggiungere all’impasto un cucchiaio di bicarbonato per conferirgli maggiore consistenza. Quando l’impasto sarà pronto dovrai ungere la padella con l’olio, una volta riscaldata potrai versare un po’ di pastella, circa 2 cm per cialda.
In maniera rapida e attenta inizia a disegnare le griglie sulla cialda con una forchetta o uno stuzzicadenti per spiedino. Fai attenzione a farlo dopo appena 30 secondi di cottura, altrimenti non sarà più possibile imprimere alcun segno.
Appena la cialda sarà dorata, girala per realizzare l’effetto grata anche dall’altra parte. A fine cottura i waffle potranno essere serviti con frutta fresca, cioccolato o marmellata.
Come farcire i waffle
Tantissime sono le idee per farcire i waffle, anche se la farcitura più tradizionale resta quella con lo sciroppo d’acero.
Intanto, bisogna precisare che queste fantastiche cialde sono davvero versatili e non devono essere necessariamente una ricetta dolce. È possibile servire i waffle anche in versione salata, vediamo come.
Per una versione alternativa alla classica cialda da colazione, potrai farcire i waffle con verdure, affettati, tonno, uova sode, paté di olive etc. In questo modo potrai presentare i wafla, altro nome con cui sono noti, come spuntino, per un brunch, per un aperitivo o per creare un lunchbox davvero originale.
Tornando invece alle farciture più classiche, frutta, marmellate e cioccolata, sono tra gli ingredienti più utilizzati, ecco qualche idea per completare i tuoi waffle dolci:
- yogurt bianco greco e miele;
- burro e miele;
- burro e marmellata,
- burro e sciroppo d’acero;
- formaggio spalmabile e marmellata;
- panna e cioccolata;
- yogurt e frutta fresca.
Insomma, con una semplice preparazione dai pochi ingredienti e dai tempi di cottura ridotti potrai preparare tantissimi piatti. Soprattutto potrai servirli in diversi momenti della giornata: dalla colazione al light lunch, dal brunch all’aperitivo. Non solo, tra gli incredibili vantaggi di questa preparazione c’è anche la durata dell’impasto che, se conservato correttamente in frigo, può essere usato anche il giorno dopo!